equilibrio

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Perchè le persone cercano l’equilibrio1 nella vita con il minimalismo e lo yoga?

Per essere come una gomma da masticare flessibili e capaci di adattarsi ad ogni situazione ? O per essere forti e pronti ad affrontare qualunque sfida come un ninja? O per praticare un asana invertita con una tazza di tè in testa?

Qualunque siano le motivazioni l’importante è raggiungere la stabilità interiore.

Introduzione

La ricerca di equilibrio è un concetto comune  al minimalismo ed allo yoga. Entrambi, pur adottando approcci differenti possono essere considerati sia filosofie di vita che pratiche spirituali in quanto promuovono  tecniche e valori che mirano a raggiungere una vita più consapevole ed equilibrata, maggiore pace interiore, felicità e benessere mentale.

I due stili di vita sono complementari e possono essere adottati contemporaneamente. Entrambi aiutano le persone a gestire lo stress ed avere una diversa visione della vita.

Il minimalismo si concentra soprattutto sulla semplificazione della vita e sulla riduzione dei beni materiali, mentre lo yoga si concentra sullo sviluppo di qualità come: crescita interiore, consapevolezza di sé, vivere pienamente il presente.

Queste due filosofie, insieme, possono aiutare a trovare il giusto equilibrio tra la dimensione fisica e la dimensione mentale.

Distribuire adeguatamente le proprie energie tra le diverse aree della vita è importante per il benessere psico-fisico, poiché aiuta a gestire meglio lo stress, a prevenire la depressione e l’ansia, ed a migliorare le relazioni con gli altri.

Ma in cosa si distingue una persona forte e stabile? 🤔

Cerchiamo di creare un identikit.

 

Quali sono le qualità che rendono una persona equilibrata?

Si può definire equilibrata una persona in cui sono presenti alcune caratteristiche inerenti a diverse aree della  vita, come:

  1. Emotività stabile intesa come la capacità di gestire le proprie emozioni e di non lasciarsi sopraffare da esse;
  2. Relazioni sociali sane e significative;
  3. Scelte di vita coerenti con i valori in cui credono;
  4. Salute fisica buona, alimentazione equilibrata ed l’esercizio fisico.
  5. Obiettivi ed aspirazioni realistici e raggiungibili;
  6. Mentalità aperta e disponibilità al confronto con gli altri;
  7. Consapevolezza di sè, delle proprie emozioni e dei propri pensieri;
  8. Gestione dello stress adeguata;
  9. Pensiero positivo accettano di sbagliare o fallire;
  10. Gratitudine verso la vita.

Ho fornito solo alcuni spunti di riflessione, ovviamente. L’importante è acquisire la capacità di sapersi districare senza stress tra i diversi impegni e di gestire in modo efficace le proprie emozioni e i propri pensieri.

So che vorresti mantenere  l’equilibrio raggiunto per tutta la tua vita. Questa domanda nasconde il desiderio  naturale che tutto resti fermo come una montagna.

Ma chiediamoci se questa aspirazione sia realistica e raggiungibile in quanto la vita è paragonabile ad una barca in un lago piuttosto che ad una montagna.

Immagina un lago calmo e senza vento. La barca sembra non muoversi. E’ stabile.
Ma se si alza il vento, l’acqua si muove, si increspa. Nascono le onde.

La barca inizia ad oscillare cambiando costantemente la sua posizione.
L’esistenza di tutti gli esseri è questa barca e noi siamo i capitani con le mani salde sul timone della vita, pronti a cambiare immediatamente rotta per portarla in un porto sicuro.

 

La vita è tutta una questione di equilibrio
Dalai lama
Pixabay

 

Dal caos all’equilibrio: come navigare tra le onde della vita senza affogare.

La ricerca della stabilità è, sicuramente, una sfida che richiede attenzione costante e capacità di adattarsi ai cambiamenti.

Credo sia utile fare due premesse per comprendere il concetto di dinamicità o di vita in continuo cambiamento, calato nella pratica yoga e nello stile di vita minimalista. Esse sono:

  1. La vita è movimento “per definizione” ed in quanto tale è soggetta a continui cambiamenti dello stato raggiunto. C’è vita solo se c’è movimento.
  2. Tutti i fenomeni sono transitori. Nascono, si sviluppano e volgono al termine.

Cosa voglio dire con queste affermazioni?

Partendo da questi presupposti è chiaro che la tranquillità non potrà è ” per sempre”.

La vita è in costante evoluzione e ci chiede di adattarci dinamicamente e costantemente a circostanze sempre diverse ed ai cambiamenti.

Ci troveremo sempre di fronte a situazioni inaspettate che metteranno a dura prova  la stabilità raggiunta. 

Se rifiutiamo di accettare questa legge, sofferenza e stress possono essere causati da inconvenienti banali come l’aver dimenticato qualcosa a casa, un imprevisto o altro. Ma anche da evenienze più gravi come malattia, perdita del lavoro,  divorzio, ed altro.

Per tutti questi motivi possiamo parlare di equilibrio dinamico che richiede l’adozione di strategie per gestire lo stress, mantenere una routine quotidiana regolare, e più in generale uno stile di vita sano.

In sintesi, mantenere i due piatti della bilancia allo stesso livello e per lungo termine richiede costante attenzione ed impegno. Lo yoga e lo stile di vita minimalista possono essere di aiuto proprio nei momenti più difficili.

L’importante è fare del proprio meglio per prendersi cura di se stessi.

Lotta contro le tentazioni per mantenere uno stile di vita minimalista.

Se hai adottato lo stile di vita minimalista tendi a ridurre al minimo la quantità di cose materiali che possiedi ed a concentrarti solo su ciò che è importante.

Ma, ti chiedo se per te sia facile resistere alla tentazione di acquistare quella bellissima t-shirt o l’ultimo modello di cellulare?

Si tratta di un semplicissimo esempio di equilibrio instabile in cui siamo in tensione tra la tendenza a ridurre al minimo le cose, da un lato, e la tentazione di acquistarne di nuove anche in assenza di necessità reali dall’altro.

Per “non cedere in tentazioni” occorrono attenzione costante, capacità di resistere alle tentazioni e di concentrarsi sui propri obiettivi minimalisti.

Per quanto riguarda la vita mondana, ad esempio, potresti sentirsi a tuo agio in un ambiente semplice e spoglio ed a disagio in situazioni sociali in cui l’accento è posto sul possesso di cose materiali.

Anche in situazioni simili occorre tanta forza di volontà e lucidità per trovare il punto di equilibrio tra i propri valori e le aspettative sociali.

Come raggiungere la perfetta armonia con la mente ed il respiro nello yoga.

Nello yoga, la probabilità di perdere l’equilibrio è presente in molte posture, in particolare nelle posizioni di equilibrio.

Mente e respiro giocano un ruolo fondamentale.

La mente deve essere concentrata sulla postura e visualizzarla; vivere il momento presente. Nonchè ignorare i pensieri e le preoccupazioni in quanto distraggono.

Il respiro è il filo rosso che connette il corpo con la mente e viceversa. Se la mente è stabile il respiro è profondo e ritmico. Dona stabilità durante l’esecuzione degli asana.

Il respiro profondo e lungo calma, rilassa il corpo e scioglie le tensioni, sia durante la pratica che nella vita di tutti i giorni. 

In generale, il respiro è uno strumento potentissimo per mantenere la stabilità emotiva.

Infatti, la sapienza popolare consiglia alle persone agitate o arrabbiate di respirare profondamente per ritrovare la calma e la padronanza di se stessi.

Riepilogando, lo yoga insegna a trovare il giusto compromesso tra mente e il corpo, tra l’azione e il riposo, tra il fare e l’essere.

 

È il giusto mezzo che bisogna scegliere
Immagine tratta da Pixabay

 

In sintesi, l’equilibrio tra yoga e minimalismo può essere raggiunto attraverso la pratica di entrambe le filosofie contemporaneamente, che possono aiutare a trovare un equilibrio tra la pratica fisica e mentale dello yoga e la semplicità e la gratitudine del minimalismo.

 

Minimalista e yogi condividono la stabilità interiore, differiscono nei modi di raggiungerla.

Le persone che seguono un approccio minimalista che quelle che praticano yoga, hanno molte caratteristiche in comune. Ad esempio:

  1. Emotività stabile  grazie ala capacità di concentrarsi sulle cose veramente importanti.
  2. Relazioni significative e  legami profondi con le persone più importanti nella vita.
  3. Salute psico-fisica: entrambe tendono a mantenere uno stato di buona salute.
  4. Obiettivi e aspirazioni realistici , significativi e raggiungibili;
  5. Mentalità aperta ed accettazione delle diversità e delle opinioni degli altri.

Tuttavia, ci sono anche alcune differenze. Le principali sono :

  1. Approccio alla vita: la persona minimalista tende a concentrarsi sulla semplicità e sulla riduzione dei possedimenti materiali, mentre il praticante di yoga tende a concentrarsi sulla crescita interiore e sulla consapevolezza di sé.
  2. Gestione dello stress: la persona  minimalista potrebbe utilizzare tecniche di semplificazione delle proprie attività per gestire e ridurre lo stress; mentre una coloro che praticano yoga utilizzano pratiche come asana, la meditazione e la respirazione profonda .

 

Conclusioni.

La ricerca di equilibrio nella vita è un percorso continuo che richiede dedizione e pratica costante.

L’equilibrio è un concetto centrale sia per il minimalismo che per lo yoga.

Una persona equilibrata è caratterizzata da stabilità emotiva, relazioni sane, buona salute fisica e psichica, obiettivi e aspirazioni equilibrati e mente aperta.

Il minimalismo mira a semplificare la vita, a ridurre i possedimenti materiali ed a creare spazio fisico attorno a noi.

Lo yoga mira a promuovere la crescita interiore e la consapevolezza di sé attraverso la pratica di posture, meditazione e respiro.

Gli approcci sono complementari ed entrambi possono aiutare le persone a gestire lo stress e a raggiungere l’equilibrio sia nella vita mondana che nel mondo interiore.

 

Come raggiungi la stabilità emotiva nella vita quotidiana? Il minimalismo o lo yoga hanno un ruolo importante per te? Come influenzano il tuo benessere? Puoi raccontarci di te nei commenti.

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