In filosofia, l’equilibrio nella vita è considerato uno stato mentale che consente di vivere con maggiore consapevolezza, equilibrio e gratificazioni.
La parola “yoga” significa “unione”. Con lo yoga, che ricordiamo non è solo asana o posture, si tende ad unire le tre componenti fondamentali dell’uomo: corpo, mente e respiro.
L’equilibrio è percepito come una condizione in cui le tre componenti si esprimono armoniosamente.
E’ un processo continuo di adattamento che richiede impegno costante e vita attiva.
Introduzione
Nello yoga, il concetto di equilibrio nella vita quotidiana non è esplicitamente menzionato nelle scritture, ma si può dedurre attraverso una riflessione personale con l’obiettivo di raggiungere una comprensione più profonda dei principi filosofici che stanno alla base dello yoga e di come l’equilibrio e l’armonia possano migliorare la propria vita e trasformarci in chakravartin, ovvero nel “sovrano che gira la ruota” del cosmo, che rappresenta la capacità di governare il proprio mondo interiore e influire positivamente sul mondo esterno.
Esploreremo il concetto di equilibrio tra microcosmo e macrocosmo, che rappresenta la relazione tra l’individuo e l’universo. Inoltre, si introduce, in termini attuali, la visione di Patanjali descrivendo gli Yoga Sutra come una grande fonte d’ispirazione per chi pratica yoga e dove l’equilibrio è descritto come uno degli obiettivi fondamentali dello stile di vita yogico, l’armonia del Tao, il kundalini yoga ed i tre guna.
Tra microcosmo e macrocosmo
Il concetto di equilibrio tra microcosmo e macrocosmo rappresenta la relazione tra l’individuo e l’universo.
Il microcosmo rappresenta l’individuo, il suo corpo, la mente e le emozioni, mentre il macrocosmo rappresenta l’universo e la sua vasta complessità.
L’individuo e l’universo sono interconnessi e interdipendenti.
Il significato profondo dell’armonia nello yoga.
Come già detto in precedenza, l’equilibrio nella vita in filosofia si riferisce alla capacità di mantenere in armonia le diverse componenti fondamentali dell’uomo, come corpo, mente, respiro, emozioni e spirito.
L’idea fondamentale di questa millenaria disciplina è che tu possa riscoprire il tuo vero essere, la tua essenza divina e vivere in modo più autentico e soddisfacente nel mondo intorno a te solo in presenza di armonia e stabilità.
Il contributo di Patanjali all’equilibrio nella vita.
Gli Yoga Sutra di Patanjali sono una grande fonte d’ispirazione per chi pratica yoga.
Nonostante siano stati scritti millenni fa, chi li legge è colpito dalla loro attualità e da quanto siano applicabili alla vita contemporanea.
In questi sutra, l’equilibrio è descritto come uno degli obiettivi fondamentali dello stile di vita yogico.
Utilizzo volutamente termini attuali per rendere più accessibili alcuni concetti.
Secondo Patanjali, lo yoga è un viaggio che inizia dalla comprensione delle nostre interazioni con noi stessi e con gli altri. E’ molto importante rispettare l’etica per poter progredire in questo percorso. Questo viaggio conduce all’esplorazione del mondo interiore e del nostro vero sé.
Divieni un chakravartin che in sanscrito significa il “sovrano che gira la ruota” del cosmo.
Ma di quale cosmo stiamo parlando?🤔
Del tuo, ovviamente!🤷♀️
Il chakravartin è colui che è in grado di governare il proprio mondo interiore e di influire positivamente sul mondo esterno, creando pace, armonia e benessere per tutti coloro che lo circondano. Saggio e giusto.
Quindi, il chakravartin è colui che ha trovato il punto di equilibrio nella vita.
L’Armonia tra le Forze Opposte.
Il simbolo del Tao mi affascina tantissimo e mi incuriosisce sempre di più ogni volta che lo osservo. Simboleggia tutti i fenomeni che seguono la legge della dualità.
Rappresenta l’unità e la dualità. Sottolinea l’importanza dell’armonia e dell’equilibrio nella vita.
Il simbolo consiste in un cerchio che è diviso in due metà, una chiara e una scura, che rappresentano rispettivamente yin e yang. In ognuna di esse vi è, tuttavia, il seme dell’altra forza
Gli elementi rappresentano due forze complementari (luce-buio, giorno-notte, maschile-femminile) che si influenzano reciprocamente, creando un equilibrio dinamico.
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Entrambe le forze sono di vitale importanza, poiché l’una non può esistere senza l’altra. E, se una delle due forze prevale, il sistema cercherà di ricostituire l’equilibrio che non c’è.
Yin e yang sono alla base del movimento che genera la vita, l’impermanenza dei fenomeni e la ricerca della perfezione.
L’equilibrio nella kundalini
La Kundalini, situata nella zona compresa tra perineo ed osso sacro, rappresenta la saggezza e la conoscenza che può essere risvegliata tramite il Kundalini yoga.
L’obiettivo è di armonizzare e raggiungere un equilibrio interiore attraverso la fusione dei principi maschile e femminile.
“Kundalini” significa letteralmente “il riccio della ciocca di capelli dell’amato”.
Quando il serpente è arrotolato si sperimenta l’assenza di equilibrio nella vita dell’uomo. L’esistenza è governata dall’inconscio e da forze oscure .
Una volta stimolata, risale lungo la colonna vertebrale fino al centro delle sopracciglia, dove risiede Ajna chakra, il terzo occhio.
Il Kundalini yoga si concentra sul risveglio della Kundalini con l’obiettivo di unire il principio maschile ed il principio femminile per celebrare il matrimonio cosmico e aumentare la consapevolezza di sé e della realtà che ci circonda.
Il serpente rappresenta la saggezza e la conoscenza che si risveglia in ognuno di noi ed il percorso verso l’unione degli opposti che si fondono in un tutt’uno nel sesto chakra.
L’importanza dei chakra e dei 5 elementi è fondamentale in questo viaggio, così come l’interazione con il macrocosmo. Tutto questo crea un’armonia perfetta tra il mondo interno ed esterno.
Equilibrio e chakra
Viaggiando verso l’elevazione, la Kundalini incontra alcune “stazioni” o chakra. Sono aree collocate lungo la colonna vertebrale con specifiche funzioni emotive e psicologiche. Vanno “curate” per trovare l’equilibrio e completare lo straordinario viaggio interiore.
I 5 elementi
I cinque elementi (terra, acqua, fuoco, aria e etere) sono considerati come forze naturali presenti sia nell’universo che nel corpo umano.
Ogni elemento è associato ad un chakra ed ha specifiche caratteristiche che sono comuni a tutti gli esseri viventi e formano la loro costituzione psico-fisica. Tuttavia, se un elemento non è in equilibrio, può presentare aspetti distonici che influenzano negativamente l’equilibrio nella vita.
Questa rappresentazione simbolica aiuta a comprendere meglio come gli aspetti fisici, emotivi e spirituali siano interconnessi tra di loro e come lavorare su di essi per raggiungere l’equilibrio interiore.
Ora ti elencherò i sei chackra. 👀
Ma come elenchi sei chakra e non sette?!?.😱
Non stupirti se menziono un numero di chakra diverso da quello che conosci. Questo, perché mi sto riferendo a un sistema differente da quello diffuso dalla New Age.
Il mio sistema di riferimento si basa sulla traduzione di un testo tantrico effettuata da Arthur Avalon, ovvero il Shat-Chakra-Nirupana che costituisce il sesto capitolo in 55 versetti dello Shri-Tattva Chintamani.
In questo testo i chakra sono i seguenti:
- Muladhara chakra: rappresentato dall’elemento Terra, simboleggia la stabilità e la sicurezza.
- Svadhisthana chakra: rappresentato dall’elemento Acqua, rappresenta la creatività, la fluidità, il piacere.
- Manipura chakra: rappresentato dal Fuoco, rappresenta l’energia, la volontà e il potere personale.
- Anahata chakra: rappresentato dall’Aria, rappresenta l’amore e la compassione.
- Vishuddha chakra: rappresentato dallo Spazio, rappresenta la verità e la comunicazione.
- Ajna chakra che è in realtà un Bindu o punto in quanto mancano alcuni elementi che caratterizzano gli altri chakra. E’ rappresentato con il cerchio bianco, il Dio, la Dea ed il fenomena. Rappresenta il limite estremo del mondo materiale. E’ il sesto senso che racchiude in sè gli altri cinque e li comanda.
Non approfondirò i chakra per non deviare dall’argomento principale.
La tabella seguente riporta solo le relazioni tra chakra ed elementi ed alcuni esempi di caratteristiche in eccesso/difetto.
CHAKRA | ELEMENTO | SIMBOLISMO | CARATTERISTICHE IN ECCESSO/DIFETTO |
Muladhara chakra | Terra | Stabilità, sicurezza, accoglienza, razionalità. | Pigrizia, obesità. |
Svadhisthana chakra | Acqua | Creatività, capacità di adattamento, piacere. | iperemotività, attaccamento. |
Manipura chakra | Fuoco | Volontà, potere personale, ideali. | Impulsività, aggressività, difetti di autostima. |
Anahata chakra | Aria | Amore, compassione, logica, coerenza. | Timidezza, possessività, gelosia. |
Vishuddha chakra | Etere | Comunicazione, pensieri. | Incapacità di ascoltare. |
Ajna chakra | L’apice del piano fisico. E’ il sesto senso. | Emicrania, problemi di memoria. |
Come è possibile restare equanimi quando si manifestano le Siddhi?
Le Siddhi sono poteri particolari descritti nella tradizione yogica. Possono essere acquisiti attraverso la pratica dello yoga.
È emozionante scoprire di avere sviluppato le Siddhi, poiché, questa scoperta soddisfa il nostro ego. Tuttavia, se le perseguiamo con troppa insistenza, rischiamo di perdere l’equilibrio nella vita e di sviluppare l’attaccamento.
Il raggiungimento delle siddhi sono un obiettivo dello yoga?
Il raggiungimento delle siddhi non è l’obiettivo dello yoga.
La filosofia enfatizza l’importanza dell’evoluzione della coscienza per ricongiungerci al nostro vero Sè, l’Atman.
Lo sviluppo delle siddhi o poteri “paranormali” è considerato un effetto collaterale della pratica prolungata, e non il fine ultimo.
Le tre guna
Le guna sono tre qualità che influenzano la manifestazione del mondo materiale e, inevitabilmente, dell’equilibrio nella vita.
Guna in sanscrito significa “corda” o “ciò che lega”. Indica come queste tre qualità influiscono sulla nostra evoluzione spirituale.
Le nostre azioni, i pensieri e gli stili di vita sono influenzati da:
- Sattva rappresenta l’intelligenza, l’armonia, la conoscenza, la bellezza e la calma e dona equilibrio e stabilità. Sattva si sviluppa quando la mente è in equilibrio e rappresenta lo stato mentale più elevato e puro.
- Rajas rappresenta l’energia, produce cambiamento, movimento, creatività. E’ la qualità che trasforma. Se prevale, si verificano turbolenze, conflitti, frammentazioni, e disgregazione.
- Tamas rappresenta la rigidità, la lentezza, la freddezza, la pigrizia, l’oscurità e l’inerzia. Se Tamas predomina, provoca decadimento.
Yoga e meditazione aiutano a raggiungere un equilibrio, ovvero lo stato mentale più elevato e puro.
Conclusioni
In chiusura, abbiamo esplorato il concetto di equilibrio nella vita con occhio filosofico. Abbiamo visto come l’equilibrio tra yin e yang, i chakra, i 5 elementi, il microcosmo e il macrocosmo siano importanti per la salute fisica, mentale ed emozionale. La pratica regolare di yoga, uno stile di vita equilibrato, una maggiore consapevolezza del proprio essere e della propria connessione con l’universo sono fondamentali per raggiungere un equilibrio armonioso nella vita quotidiana.
Puoi condividere le tue esperienze nei commenti. Le tue opinioni sono molto interessanti ed aiutano a crescere.
Potresti dirci, ad esempio se ritieni che sia importante raggiungere l’equilibrio nella vita, sia a livello personale che globale? Quali sono le tue esperienze con lo yoga o pratiche simili 0 come si può mantenere l’equilibrio nella vita quotidiana?