La meditazione della montagna aiuta a sentirsi forti, stabili ed equilibrati.
La montagna rappresenta la stabilità e la solidità in natura. Meditare sulle sue peculiarità può far sviluppare in te le sue stesse caratteristiche, come l’imperturbabilità e la forza.
Jon Kabat-Zinn, sostene che “trasformandoci in una montagna, nella nostra meditazione, possiamo penetrare nella sua forza e stabilità e farle nostre, usando le sue energie a sostegno dei nostri sforzi, intesi ad affrontare ogni momento con consapevolezza, equanimità e chiarezza”.
Tadasana o posizione della montagna, è una posizione particolare per sperimentare il radicamento e l’elevazione contemporaneamente. Essere radicati significa sentirsi connessi alla terra e può influire positivamente anche a livello psicologico, aumentando la sensazione di sicurezza.
Suggerisco di sviluppare il radicamento allo scopo di mantenere presenza ed equilibrio non solo sul tappetino, ma anche nella vita.
Sai cosa simboleggia la montagna per te?
La montagna è ricca di simbologia.
Con la meditazione della montagna ricercheremo le sensazione ed i pensieri che suscita in te. Ad esempio, la montagna potrebbe rappresentare , stabilità, immobilità, fermezza, solitudine, dignità e maestosità, ascesa verso uno scopo più elevato, chiarezza di visione rispetto al mondo degli animali.
Potrebbe anche rappresentare degli ostacoli che devi superare nella vita ed i tuoi limiti insormontabili.
Quindi, l’attenzione e la consapevolezza contemporaneamente del tuo corpo e della tua mente potrebbero far emergere sensazioni, pensieri ed emozioni difficili da sostenere e non sempre positivi. La meditazione ha anche lo scopo di conoscere profondamente noi stessi e di rimuovere la polvere da sotto al tappeto.
Paramhansa Yogananda insegna che la “sincera introspezione” è un “metodo squisitamente doloroso per accedere alla saggezza. L’autoesame, l’osservazione implacabile dei propri pensieri, è un’esperienza dura e devastante1“.
Guida alla meditazione della montagna
Puoi eseguire la meditazione della montagna assumendo una posizione seduta o in piedi. Io ti condurrò in Tadasana, in piedi.
- Trovare un luogo tranquillo e silenzioso è essenziale per concentrarsi e meditare efficacemente. Assicurati di indossare abiti comodi e di togliere le scarpe per aumentare il tuo comfort durante la meditazione. Possibilmente, togli anche le calze;
- La posizione in cui scegli di meditare dipende dalle tue preferenze personali. Sia che tu preferisca sederti o stare in piedi, è importante mantenere una posizione comoda e confortevole. Se stai in piedi, posiziona i piedi paralleli tra di loro. Se necessiti di aumentare la base di appoggio puoi distanziarli;La colonna è eretta naturalmente;
- Porta la tua attenzione ai piedi e percepisci il contatto di tutta la pianta dei piedi con il pavimento.
- Oscilla lentamente con il tuo corpo in avanti ed in dietro. Fai piccoli movimenti rotatori in un senso e nell’altro. Esegui movimenti lenti.
- Senti come varia la base di appoggio al variare dei tuoi movimenti;
- Porta la tua attenzione alla postura. Inizia ad osservare i piedi, le caviglie, polpacci, ginocchia morbide, bacino, addome, torace, spalle rilassate, colonna vertebrale, collo e testa in posizione neutra. Il mento non è troppo in alto e neanche troppo in basso;
- Una volta che hai trovato la posizione giusta, diventa consapevole del tuo respiro. Porta l’attenzione al tuo respiro. Studia le sue caratteristiche e lascia che si manifesti così com’è;
- Puoi visualizzare una montagna davanti a te, solida e immobile. O, immaginare di diventare questa montagna. Percepisci forza e la stabilità.
- Immagina che i tuoi piedi siano le radici della montagna, che si estendono in profondità nella terra. Senti la stabilità e la forza delle tue gambe e dei tuoi piedi.
- Rilassa le braccia lungo i fianchi e immagina che siano i versanti della montagna, anch’esse, forti e stabili.
- Respira profondamente e immagina l’aria che inspiri arrivare fino alla base della colonna vertebrale e l’aria che espiri risalire lungo la colonna.
- Mantieni la tua attenzione sulla montagna e sulla tua postura. Senti la tua forza e la tua stabilità, come se nulla potesse scuoterti.
- Rimani in questa posizione per qualche minuto;
- Il tuo respiro diviene sempre più profondo e lento; inspira profondamente ed esprirando lascia andare ogni tensione;
- Osserva i pensieri che attraversano la mente. Osserva se sei presente a te, se vorresti essere li dove sei o da un’altra parte. Dove vorresti andare? Perchè?
- Osserva le emozioni che la posizione suscita dentro di te;
- Osserva l’intensità delle tue emozioni;
- Quando senti che la meditazione è giunta a termine, riporta lentamente la tua consapevolezza al presente ed estendila al luogo in cui ti trovi;
- Inizia a muoverti lentamente;
- Inspira profondamente, allarga le braccia, portale distese in alto sulla testa. Unisci i palmi. Porta le braccia all’altezza del cuore, inclina leggermente la fronte in avanti, apri lentamente occhi;
- ringrazia la tua essenza.
A questo punto, potresti scrivere le tue impressioni su carta. Scoprirai, che questa tecnica amplificherà i benefici della meditazione e ti offrirà ulteriori spunti su cui continuare a meditare.
Conclusioni
Abbiamo analizzato i “perché” della meditazione della montagna. Ed abbiamo scelto di meditare in Tadasana. Probabilmente, hai anche deciso di prendere appunti.
Sono certa che sai che la tua opinione e le tue esperienze sono importanti per alimentare il fuoco della conoscenza.
Quindi, ti chiedo se:
- Hai mai pensato di dedicarti alla meditazione della montagna?
- Hai mai scritto le intuizioni che ti sono arrivate?
- Credi che la scrittura possa aiutare a rafforzare i benefici della meditazione?
Non mancare di scrivere le tue risposte nei commenti.
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1 Autobiografia di uno Yogi – Paramhansa Yogananda -pag. 58 – Ananda Edizioni – Ed 2021