La primavera è un momento di rinascita che ci fa sentire vivi come mai prima d’ora.

Il passaggio tra l’inverno e l’estate può causare modesti squilibri nel nostro fisico, ma può anche darci l’energia necessaria per costruire qualcosa di nuovo.

Lo yoga in primavera può aiutare il nostro organismo a disintossicarsi grazie ad asana che agiscono sul terzo chakra dimora di Agni (il fuoco digestivo) e fanno circolare il prana.

La primavera è il momento in cui la natura si desta dal suo torpore invernale, e anche noi sentiamo il bisogno di rinascere a nuova vita, di lasciare alle spalle i vecchi pesi e di raccogliere nuove sfide.

Primavera: la rinascita della natura e del corpo

L’Equinozio di Primavera è appena passato. E’ un evento astronomico che si verifica quando il sole è esattamente sopra l’equatore terrestre e la durata del giorno è uguale a quella della notte in tutto il mondo.

E’ un momento particolarmente magico perchè segna l’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale.  Sono certa che anche per te, che sei in connessione con la natura, qualcosa stia cambiando.

La natura, in inverno, sembra immobile e silenziosa, come raccolta in un abbraccio interminabile, in una lunga pausa meditativa necessaria per ricaricare le energie.

In realtà si sta preparando e custodisce nel suo grambo i semi e le gemme che daranno vita a nuove piante e fiori.

 

 

Personalmente, mi piace concepire l’equinozio di primavera come l’ istante in cui, dopo un lungo e profondo inspiro, la natura trattiene il respiro per poi espirare con vigore e rilasciare tutta l’energia accumulata.

In inverno la natura si prepara per questo grande momento di risveglio.

E’ come se il cielo, la terra e gli alberi trattenessero il fiato, pronti a espirare tutta la loro bellezza e vitalità nella primavera in arrivo.

In questo periodo dell’anno, la natura si desta dal lungo periodo di riposo invernale. E lancia dei segnali.

E’ già da un pò che senti il cinguettio degli uccelli al tuo risveglio.

Da ora in poi, rimarremo colpiti dall’esplosione di colori e di vita che ci circonderanno. Ogni albero sembra cantare una nuova melodia , come se volesse celebrare l’arrivo della primavera.

Anche gli animali si sono sono svegliati. Dopo mesi di letargo, orsi, marmotte ed altri animali sono finalmente usciti dalle loro tane, pronti a godersi la nuova stagione.

Ed anche noi, come loro, sentiamo il bisogno di rinascere a nuova vita, di lasciare alle spalle i vecchi pesi e di raccogliere nuove sfide.

La primavera  infonde nuova energia, e sentiamo che tutto è possibile.

E’ così, che realizziamo che la primavera non è solo una stagione. E’ un momento di rinascita e di speranza, che ci fa sentire vivi come mai prima d’ora.

Nel mondo cristiano la rinascita è simboleggiata dalla Pasqua.

 

 

Cosa succede al fisico quando la natura si risveglia.

L’Equinozio di Primavera rappresenta nell’universo intero un momento di armonia  e di rinascita. Il sole, che in inverno è solo una scintilla di luce, ora risorge. La sua luce è fautrice di notevoli cambiamenti anche nell’uomo.

L’ epifisi¹ riduce la produzione di melatonina. Di conseguenza si riduce la necessità di dormire. Inoltre aumenta la quantità di serotonina² cerebrale che favorisce il buon umore.

Nella natura tutto si rigenera. L’uomo esce dal suo torpore invernale con il desiderio e la forza di fare nuove esperienze.

Come tutti i cambiamenti, questo momento di passaggio potrebbe dare origini a modesti squilibri nel nostro fisico. Per cui potremmo sentirci spossati o stanchi. Infatti, questi momenti  richiedono molte energie per costruire qualcosa di nuovo.

La primavera è il periodo dell’anno in cui il tuo corpo ha particolare bisogno di disintossicarsi.

Lo yoga in primavera aiuta a stimolare e disintossicare il tuo organismo.

Abbiamo detto che in primavera si assiste ad una esplosione di vita che richiede notevole dispendio energetico.

Lo yoga in primavera può aiutarti con asana che:

• favoriscono la disintossicazione;
• agiscono su Agni (il fuoco digestivo), in Manipura chakra, che brucia ed elimina le tossine accumulate in eccesso;
• ricaricano energeticamente il corpo;
• fanno circolare il prana.

Ora vediamo alcuni esempi di asana che puoi adottare nella tua pratica yoga in primavera.

Ardha matsyendrasana per stimolare il fuoco digestivo.

Questa posizione stimola il terzo chakra. Tonifica gli organi addominali, favorendo le funzioni dell’apparato digerente. Allevia stress e tensione localizzati nella schiena e nella zona addominale.

Come assumere Ardha matsyendrasana

• Siedi sul tappetino con le gambe distese di fronte a te e percepisci gli ischi sul pavimento.
• Piega  la gamba destra e porta il piede destro affianco al gluteo sinistro.
• Porta il piede sinistro accanto al ginocchio o alla coscia destra. Tutta la pianta del piede aderisce al pavimento.
• Inspira e alza le braccia, tenendo i gomiti diritti.
• Espira.
• Inspirando, gira a sinistra, posiziona il braccio destro vicino al lato esterno del ginocchio sinistro e tieni la caviglia sinistra con la mano destra.
• Metti il braccio sinistro dietro la schiena e poggia il dorso della mano sinistra contro il lato destro della vita.
• Inspira e solleva il busto verso l’alto partendo dalla testa come se qualcuno tirasse una corda attaccata alla sommità del capo.
• Espira.

Ripeti più volte.

Surya namaskara: il saluto al sole

Se la mattina ti svegli con un senso di gratitudine e di speranza per il nuovo giorno che sta per iniziare, puoi cogliere l’occasione per ringraziare la luce, il calore e la vitalità che il sole ci dona ogni giorno, e per preparare il corpo e la mente ad affrontare le sfide della giornata con Surya namaskar, il saluto al sole.

E’ una sequenza composta da 12 asana che lavora molto sui principi di alternanza e di ciclicità.

Infatti, si alterna l’esecuzione di un semiciclo concentrandoci prima su un lato del corpo  e poi sull’altro.

Il ritmo di esecuzione è dato dal respiro.

Ad ogni inspiro corrisponde un piegamento all’indietro e ad ogni espiro corrisponde un piegamento in avanti.

Ripetere la sequenza con ambo il lati del corpo.

Nadi Shodana pranayama

Anche il corpo e la mente possono beneficiare di questo periodo di rinnovamento primaverile, e lo yoga può essere uno strumento prezioso per aiutarci a farlo.

In primavera, quando l’energia della natura si risveglia, il corpo può essere più suscettibile alle malattie e alla stanchezza.

Per questo motivo, l’esecuzione di tecniche di pranayama o  controllo del respiro, può essere particolarmente utile in questa stagione.

Il pranayama può aiutare ad riequilibrare il prana (forza vitale), aumentare la nostra capacità polmonare e migliorare la nostra capacità di concentrazione e di rilassamento.

Ti suggerisco di eseguire Nadi Shodana: la respirazione a radici alternate. In questo video approfondisco la pratica e ti guido durante l’esecuzione.

Apan mudra: il mudra dell’energia o della purificazione

Mudra in  sanscrito significa “gesto” o “sigillo”.

Apan Mudra, è anche chiamato il Mudra dell’Energia o il Mudra della Purificazione. Purifica gli organi interni, soprattutto il fegato*, elimina le tossine dall’organismo e dona vigore.

Come e quando eseguire Apan mudra

Questo mudra si esegue con entrambe le mani contemporaneamente.

• Trova una posizione comoda, possibilmente seduta;
• Rivolgi verso l’alto il palmo delle mani;
• unisci,  le punte del dito medio, anulare e pollice. Le dita eseguono una lieve pressione tra loro;
• il dito indice ed il dito mignolo restano  distesi.

Puoi praticare questo Mudra ogni giorno, meglio se al mattino, per  30/45 minuti.

In alternativa, è possibile dividere il tempo in più sessioni di 10/15 minuti ciascuna.

Conclusioni

¹ Melatonina

² La serotonina: l’ormone della felicità