jalandhara bandha
Jalandhara bandha, insieme a Mula bandha, Uddiyana bandha è una delle praticche  fisiche dell'Hatha Yoga sottili dell'Hatha Yoga che consistono nella contrazione di specifici gruppi muscolari. Sono eseguiti prevalentemente, per gestire e indirizzare la forza vitale o prana. 

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Jalandhara bandha, insieme a Mula bandha e Uddiyana bandha è una delle pratiche  fisiche dell’Hatha Yoga  che consistono nella contrazione di specifici gruppi muscolari.

Sono eseguiti prevalentemente, per gestire e indirizzare la forza vitale o prana.

 

Cosa sono i bandha?

Bandha, in sanscrito, significa legare, stringere, afferrare.

Fisicamente l’esecuzione di un banda consiste nella contrazione di alcuni muscoli del corpo.

Da questo punto di vista, i bandha principali sono tre:

  1. Mula bandha (si esegue contraendo i muscoli presenti tra l’ano ed il perineo);

  2. Uddiyana bandha (si esegue contraendo i muscoli addominali);

  3. Jalandhara bandha (si esegue contraendo i muscoli presenti nel collo).

 

Etimologia

Jalandhara, come detto in precedenza è una parola sanscrita composta da:

  1. Jalan (rete o reticolo);
  2. dhara (ruscello o flusso interrotto).

Il significato del termine dhara ci porta direttamente al concetto di “nadi“, poiché “ruscello” è l’equivalente italiano di “nadi”. Mentre, Jalan a quello di un reticolo di nadi.

Risulta evidente che i bandha vengono eseguiti con il fisico per gestire il prana o la forza vitale.

E’ una  pratica antichissima  menzionata negli antichi testi Hata Yoga Pradipika di Svatmarana e nella Gheranda Samita.

 

 

Come e quando eseguire Jalandhara Bandha

Jalandhara bandha è la chiusura del collo. Semplicissimo da eseguire. Consiste nell’avvicinare il mento sul manubrio dello sterno, al livello dell’incisura giugulare, tra le clavicole.

Vediamo come fare:

  • scegli una comoda posizione seduta e ben radicata;
  • estendi la colonna e al contempo non irrigidirti, ma rilassati;
  • inspira;
  • al termine dell’inspirazione deglutisci  un pò di saliva e non espirare;
  • la glottide resta chiusa;
  • abbassa il mento fino a toccare lo sterno, tra le clavicole;
  • in questa posizione, per tutta la durata del bandha, le vertebre cervicali sono distese ed i muscoli del collo sono contratti
Jalandhara bandha
Il torace

Può essere praticato da solo o associato agli altri bandha o durante l’esecuzione di asana quali:

  •  Setu Bandhasana (il ponte) ,
  •   Sarvangasana (la candela);
  •  Halasana (l’aratro).

In ogni caso, non dimenticare di  eseguirlo sempre nei kumbhaka o ritenzione del respiro.

 

 

Setu Bandhasana 
Setu Bandhasana, la posizione del ponte

 

Note

Gli aspetti fondamentali per eseguire correttamente il bandha sono:

  1. la compressione della gola;
  2. la contrazione dei muscoli del collo;
  3. lo stiramento delle vertebre cervicali;

 

È importante ricordare che l’impossibilità di respirare è indice della corretta esecuzione del bandha.

In tal modo la pressione dell’aria provocherà fastidio alle orecchie. Questo disagio si evita mantenendo La glottide resta chiusa perché, se ci limitassimo a chiudere solo il naso, avvertiremo fastidio alle orecchie a causa della aumento della pressione dell’aria.

Potremmo anche limitarci a contrarre gola e glottide senza abbassare il mento. Ma la ritenzione sarà di breve durata. Infatti, Jalandhara è ottimo per prolungare i kumbaka.

 

Jalandhara bandha
Sarvangasana, la candela.
Foto di Little Bee80 da Getty Immges

 

Benefici

Sul fisico, Jalandhara Bandha stimolaseni carotidei posti ai due lati della laringe, sopra al pomo di Adamo.

Perché è importante sottolinearlo? 🤔

Internamente ai seni carotidei sono collocati dei barocettori che regolano la pressione arteriosa ed abbassano i battiti del cuore quando sono stimolati.

Inoltre, il bandha agisce sulla tiroide e sul sistema nervoso stimolandone il funzionamento.

Infine, ma ugualmente importante, allenta le tensioni muscolari della cervicale e dei muscoli retti dorsali, con ulteriore riflesso sul sistema nervoso.

A livello del sistema nervoso, quando le vertebre cervicali sono correttamente stivate, vi è una stimolazione  del midollo spinale e di tutti i nervi ad esso collegati.

È anche importante ricordare l’azione sul centro del respiro.

Dal punto di vista yogico, Jalandhara bandha agisce sul chakra della gola, Vishuddha.

Vishuddha è il nome del chakra della comunicazione da cui dipende la capacità di esprimere se stessi nel mondo esterno.

 

jalandhara bandha
Halasana, la posizione dell’aratro.
Foto di Koldunova Anna

 

Controindicazioni

E’ sconsigliato la pratica di questo bandha in presenza di patologie della tiroide, cardiache, e ipertensione.

Esegui la ritenzione (kumbaka) a polmoni pieni  solo in assenza di disagio.

 

jalandhara bandha
Halasana, posizione dell’aratro, variante.
Foto di Koldunov

 

 

Conclusioni

Jalandhara bandha è unodei tre banda principali. Con la contrazione dei muscoli del collo, questa pratica agisce in tutta l’aria della gola, sia sul corpo fisico che su quello sottile.

Tuttavia, nonostante i suoi benefici, la pratica va evitata in presenza di alcune patologie.

 

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Fonti

Cosa sono i Bandha

Jalandhara Bandha

Jalandhara Bandha, la chiusura della gola: Cos’è e come si pratica

 

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