Ti lavi i denti, passi il filo interdentale, non manchi mai ad un appuntamento con il tuo dentista.
Tutto qui? E’ probabile che tu abbia dimenticato di curare l’igiene della tua lingua: Jihva moola Dhauti.
Se non sai cos’è e perché farlo, quali sono gli strumenti che utilizzo io, questo articolo fa proprio al caso tuo.
Iniziamo!
Cos’è Jihva moola Dhauti.
Jihva moola Dhauti, dal sanscrito, è la pulizia della lingua. Si esegue appena svegli, a stomaco vuoto con l’ausilio di un nettalingua o di un cucchiaio.
Lo scopo è quello di rimuovere la patina bianco-giallastra che si forma durante il riposo notturno e di eseguire l’igiene della bocca in modo più approfondito.
In sanscrito, Jihva significa lingua e dhauti significa pulizia interna.
Cosa sono i dhauti.
I dhauti sono degli shatkarma o shatkrya. Questi termini significano, entrambi, pulizia interna.
Gli yogi praticano gli shatkarma o shatkrya con un duplice obiettivo:
- pulizia del corpo fisico;
- purificazione del corpo sottile per migliorare la circolazione del prana. Il prana o principio vitale circola meglio in un corpo pulito, disintossicato e vitale.
La lingua racconta il tuo stato di salute. Lo sapevi?
L’occidente e l’Oriente interpretano diversamente il corpo umano.
La cultura occidentale interpreta il corpo come un insieme di strutture che svolgono specifiche funzioni.
La lingua, come il resto del corpo, è considerata un semplice organo costituito da mucosa, papille gustative, vasi sanguigni. Essa svolge funzioni gustativa e tattile. Interviene nei processi di:
- masticazione;
- deglutizione;
- articolazione del linguaggio.
Molti dentisti ed odontoiatri consigliano di curare la pulizia della lingua favorendo, così, la diffusione di questa pratica anche tra coloro che non si dedicano allo yoga.
In ayurveda, antica medicina indiana, la lingua è l’estensione dello stomaco. Per questo motivo svela il tuo stato di salute.
Sulla superficie della lingua si riflettono particolari zone del nostro corpo:
- la radice corrisponde all’apparato riproduttivo, reni e vescica;
- il centro corrisponde all’apparato gastro intestinale (dalla faringe al retto, compreso milza, pancreas, fegato);
- la punta rappresenta il cuore;
- lateralmente al cuore, su ambo i lati troviamo la zona dei polmoni.
E’ facile dedurre che con Jihva moola Dhauti si ottiene l’effetto di massaggiare tutti gli organi interni al passaggio dell’attrezzo oltre ad eseguire più accuratamente l’igiene della nostra bocca.
Perché pulirsi la lingua è importante? Benefici e controindicazini.
La pulizia di lingua, palato, gengive, denti e l’oil pouling sono pratiche di igiene quotidiana da effettuare almeno una volta al giorno, appena svegli.
Con piccoli semplicissimi gesti è possibile prevenire la formazione del film bianco-grigiastro che si forma sulla lingua per effetto dei processi digestivi.
La patina può variare di colore e di consistenza.
Ma è sempre ricca di tossine, germi, acidi grassi a catena corta, batteri, funghi e residui di cibo. Andrebbe rimossa prima di fare colazione o bere, per non reintrodurre le sostanze tossiche nel nostro organismo.
Quindi, quali sono i benefici?
Come puoi vedere, dall’elenco che segue, questa semplicissima abitudine ti regala tanto benessere.
Benefici
- Riduce l’alitosi non cronica;
- Riduce il rischio di contrarre infezioni a carico del cavo orale e malattie gengivali;
- Riduce la formazione della placca dentaria e della carie;
- riduce la produzione di muco;
- Aumenta la produzione di saliva;
- Protegge le gengive;
- Migliora il senso del gusto;
- Stimola le papille gustative che producono più saliva. La saliva, tra le altre azioni, lubrifica e protegge la bocca, la faringe e l’esofago. Ed ha proprietà digestive;
- Potenzia il sistema immunitrio.
Controindicazioni
Non eseguire questo Dhauti se sono presenti:
- Tagli;
- Vesciche;
- Altre lesioni.
Quando pulire la lingua.
Jihva moola Dhauti si esegue, soprattutto, al mattino, appena alzati, a stomaco vuoto, e prima di bere o mangiare qualsiasi cosa.
Se preferisci, puoi ripeterlo alla fine di ogni pasto insieme al lavaggio dei denti.
Come rimuovere la patina dalla lingua.
Jihva moola Dhauti è facilissimo da eseguire.:)
Vediamo come si fa:
- Via davanti allo specchio e fai una bella linguaccia in modo che la tua lingua fuoresca il più possibile dalla bocca.
- Ispeziona la tua lingua;
- Se sono presenti lesioni, non eseguire Jihva moola Dhauti ma rivolgiti al tuo medico di fiducia;
- In assenza di lesioni fai passare delicatamente il netta-lingua o il cucchiaio su tutta la superficie della lingua, dalla radice alla punta;
- La zona dove si raccoglie la quantità maggiore di microflora lingueale è la radice sulla quale occorre insistere di più;
- Pulisci lo strumento con acqua corrente e ripeti;
- Termina l’operazione sciacquandoti la bocca con acqua.
E se ti viene da vomitare?(:
Potrebbe capitare che si presenti il senso di vomito. Ma non allarmarti! Ti spiego come fare ad evitarlo.
Come pulire la lingua senza vomitare?
Per non vomitare è importante estendere la lingua il più possibile ed esercitare una pressione lieve con lo strumento mentre rimuoviamo il film di microflora.
Sono certa che ti stai chiedendo con che cosa puoi fare Jihva moola Dhauti. Continua a leggere!!!
Quali prodotti utilizzare per eseguire Jihva moola dhauti.
Per rimuovere la patina puoi utilizzare un nettalingua o un semplice cucchiaio.
Il nettalingua ha la forma di un arco. I nettalingua che trovi in commercio hanno un prezzo modico e sono prodotti con materiali diversi: plastica, rame, bambù, ecc.
Quali sono le caratteristiche del nettalingua ayurvedico?
Il nettalingua è uno degli strumenti che puoi utilizzare per Jihva moola Dhauti.
L’ ayurveda suggerisce l’uso del nettalingua in rame perché questo metallo ha proprietà batteriostatiche (inibisce la proliferazione dei batteri) e non si corrode.
Perchè utilizzo il cucchiaio?
Personalmente, con questa scelta esprimo la mia vena minimalista. Utilizzo il cucchiaio per tantissime ragioni:
- a casa ne ho una discreta scorta 🙂
- è di facile reperibilità, ovunque vada;
- vivendo all’insegna del minimalismo e della ecosostenibilità (anche se è difficilissimo nella società attuale ) cerco di avere pochi oggetti in casa e che svolgano più di una funzione;
- la forma concava del cucchiaio consente di raccogliere più facilmente la patina.
Curiosità dal passato.
Gli antichi cinesi eseguivano Jihva moola Dhauti prima dei pasti per stimolare le papille gustative e assaporare meglio i cibi.
Gli yogi, quando non erano ancora stati inventati i nettalingua, utilizzavano le dita indice, medio ed anulare. E, completavano lo shatkrya eseguendo un massaggio con burro e latte.
Conclusioni.
Jihva moola Dhauti è una pratica igienica e preventiva di alcune patologie a carico del nostro organismo e non solo della bocca. Rientra tra gli shatkarma.
E’ semplicissima da effettuare, veloce, con tanti benefici e pochissime controindicazioni.
In occidente si sta diffondendo perchè medici ed odontoiatri hanno iniziato ad apprezzarne i suoi effetti positivi.
Mentre, possiamo dire che in oriente, Jihva moola Dhauti si pratica da sempre!!!
2 commenti su “Jihva Moola Dhauti per un sorriso perfetto!!!”
Articolo ben fatto ed interessante soprattutto per la trasversalità tra storia e scienza. Da studente di odontoiatria infatti,posso affermare che ad oggi è ancora poco diffusa l’importanza della prevenzione orale mediante l’igiene (domiciliare e non), ed anche se non è ancora noto ai più,il segreto di una bocca sana sta proprio nella pulizia linguale.
Voto 10! Attendiamo altri articoli
Io utilizzo questa pratica da anni, e posso dire che i risultati nel mio caso sono molto evidenti….il mio sistema immunitario è forte e confermo i benefici descritti dall’articolo, molto interessante e ben fatto…grazie mille