La tua routine quotidiana ha qualche caratteristica che la rende simile ai riti praticati dagli uomini nell’antichità?
Quando pensiamo ai riti tornano in mente antiche pratiche che consistevano in azioni ripetute costantemente dagli uomini. Ai nostri occhi, il tutto appare privo di significato. Ma siamo sicuri che gli antichi riti non siano stati sostituiti con rituali moderni?
Oggi condividerò con te le mie riflessioni per scoprire se eventuali somiglianze tra le antiche tradizioni e le abitudini contemporanee.
Potremmo scoprire che riti e rituali sono ancora presenti nella nostra vita quotidiana e semplicemente si sono trasformati nel corso del tempo.
Abitudine, routine, rito, rituale: definizioni e distinzioni chiave.
Le abitudini sono quelle azioni che compiamo regolarmente, come bere una tazza di caffè o fare colazione appena svegli. Si trasformano automatismi comportamentali in quanto si radicano automaticamente nella nostra vita senza intenzionalità.
Quindi, le abitudini nascono automaticamente e sono molto utili per alcune loro caratteristiche. Le abitudini svolgono un ruolo così importante nella nostra vita che spesso le creiamo senza rendercene conto.
Perchè le abitudini sono utili all’uomo?
Le abitudini ci permettono di risparmiare tempo poiché la ripetizione costante delle stesse azioni genera familiarità, automaticità e sicurezza. Se deviamo dalle solite abitudini, potremmo finire per perdere tempo utile o trascurare cose importanti. Come, per esempio, uscire dimenticando le chiavi di casa.
Oppure, credo che anche tu abbia sperimentato come in vacanza, i tempi si dilatano per compiere, ad esempio, la normale routine quotidiana che pratichi al risveglio.
Cosa sono le routine?
Secondo Aristotele, l’abitudine produce una disposizione spontanea ad eseguire ciò che in origine richiedeva sforzo. In questo intravediamo un aspetto proprio delle routine.
Formazione della routine quotidiana e dei riti.
La routine quotidiana consiste in azioni ripetute regolarmente secondo un preciso ordine temporale deciso da noi stessi. Non si basa su impulsi automatici di cui non siamo consapevoli. Al contrario, la sua attuazione pratica richiede forte determinazione, sforzo iniziale e il desiderio di trasformarle in abitudini. Come ci insegna, appunto, Aristotele.
Siamo spinti ad adottarle per raggiungere determinati obiettivi. Inoltre, ispirano fiducia e sicurezza perchè gli effetti sono garantiti.
Infatti, il risultato cambia se alteriamo la consequenzialità di alcuni degli elementi che caratterizzano la routine.
Se non viene alterata la loro conseguenzialità, per un periodo sufficientemente lungo, con il passare del tempo evolveranno prima in abitudini e poi in riti.
Cosa è un rito?
Un rito è un insieme strutturato di azioni, gesti o cerimonie eseguite secondo regole e tradizioni specifiche, spesso con un significato simbolico o religioso.
Il termine rito etimologicamente deriva dal sanscrito ṛta.
Nella cultura vedica ṛta indica l’ordine cosmico a cui deve conformarsi anche l’individuo per non incorrere in “azioni dannose”.
L’enciclopedia Treccani evidenzia come il concetto di ordine sia presente in tutte le religioni. “Su questo principio si basa l’equilibrio delle parti e l’adattamento degli elementi contrastanti, secondo una norma che dei e uomini devono impegnarsi costantemente a realizzare e difendere, e a cui deve ispirarsi ogni atto, in particolare quello sacrale.”
Trasformazione delle abitudini in rituale
Nella cultura moderna, la celebrazione dei riti è accettata solo in contesti religiosi. Al di fuori dell’ambito religioso la ritualità è considerata un disturbo del comportamento.
Ma è veramente cosi?
Effettivamente, se riflettiamo un attimo sulla costanza e consapevolezza con cui compiamo determinate azioni, possiamo individuare diverse similitudini con i rituali, anche se non ci troviamo in un contesto religioso come una chiesa.
La risposta è: quando arricchiamo di sacralità i gesti quotidiani e rendiamo sacri i luoghi in cui sono svolte.
La differenza principale risiede nell’atteggiamento adottato. Durante lo svolgimento della nostra routine quotidiana, non agiamo impulsivamente ma intenzionalmente e siamo orientati ad apportare profondi cambiamenti alla nostra vita.
Le azioni svolte sono ricche di valore e consapevolezza.
E’ possibile che tu abbia già effettuato questo passaggio e trasformato le tue routine quotidiane in rituali personali.
Quali sono gli elementi di un rito?
Il rito rende sacre le azioni.
Il termine sacro, dal latino sacer, sostanzialmente significa dividere il sacro dal profano.
Quando realizzi la tua routine quotidiana, stai in realtà creando un tuo rito personale.
Le caratteristiche principali includono:
- la definizione del tempo e del luogo in cui si svolgere il rito o routine quotidiana;
- la partecipazione delle persone coinvolte. Possono essere coinvolte altre persone oltre te;
- l’uso di determinati abiti e simboli;
- l’impiego specifico di oggetti rituali;
- l’esecuzione di gesti e l’uso di parole o formule particolari che conferiscono significato all’azione sacra. Se pratichi yoga conosci gli effetti dei mantra e delle mudra.
Ogni tua azione può essere ritualizzata e diventare sacra.
Hanno preso molto piede le routine mattutine. Ma puoi rendere sacro e trasformare in rito il momento dei pasti, oppure il momento in cui vai a dormire. Le possibilità sono infinite.
Ruolo delle abitudini e dei riti
I gesti ripetuti abitudinariamente e i rituali hanno effetti positivi sulla psiche per il loro potere calmante. Tranquillizzano soprattutto in situazioni difficili e stressanti.
Migliorano la concentrazione e consentono di organizzare la giornata efficacemente, ottimizzando l’uso del tempo.
Ogni routine ha uno scopo ben chiaro da raggiungere. Applicare costantemente la routine quotidiana richiede il superamento della pigrizia insita in noi. Quando realizziamo i nostri obiettivi, il nostro corpo rilascia dopamina, noto come l’ormone del benessere, aumenta il senso di soddisfazione personale e l’ autostima.
Conclusioni
Una routine quotidiana può contenere gli stessi elementi dei riti. E’ un insieme di azioni eseguite con consapevolezza, volontà e determinazione. Le routine quotidiane si trasformano in rituali quando vengono arricchite di significato e consapevolezza. Conferiscono valore e sacralità a gesti e luoghi.
La colazione mattutina o la preparazione per la giornata sono abitudini che diventano parte di noi senza che ce ne rendiamo conto, poichè semplificano il nostro vivere quotidiano.
I gesti ripetuti e rituali possono avere un impatto positivo sulla nostra psiche, donano tranquillità, migliorano la concentrazione e non si spreca tempo.
Inoltre, raggiungere un obiettivo determina la produzione di dopamina che rafforza le sensazioni di benessere, aumenta il senso di soddisfazione e autostima.
Quindi, nonostante la modernità, la tua routine quotidiana si trasforma spesso in un rituale di benessere totale.
Ci avevi mai pensato?
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Fonti
L’applicazione rituale dello yoga
Rito e tradizione: differenze e perchè ne abbiamo ancora bisogno