Le vacanze sono prossime. Stai preparando la valigia per l’ imminente avventura.
Quest’anno hai deciso di praticare yoga in viaggio perchè desideri qualcosa di diverso. Qualcosa che ti permetta di dedicare preziosi momenti al tuo benessere ed equilibrio interiore.
Lo yoga sembra essere la risposta, ma ti chiedi da dove cominciare e come fare, soprattutto considerando lo spazio limitato nella tua valigia.
Non preoccuparti perchè anche chi ha frequentato lezioni di yoga per anni può avere dubbi quando si avventura sul tappetino da solo, senza la guida di un insegnante.
Ma sappi che vale la pena fare il salto, perché è quando sali “da solo” sul tappetino che lo yoga si trasforma in qualcosa di magico.
Iniziamo con il primo passo da fare: come scegliere il tappetino da inserire in valigia.
Il tappetino yoga da viaggio
Imbarcarsi in un viaggio è un’opportunità unica per esplorare nuovi orizzonti, ma anche per abbracciare la tua pratica yogica ovunque tu vada.
Quando si tratta di scegliere il tappetino giusto da portare con te, devi tenere a mente alcune caratteristiche fondamentali che renderanno la tua esperienza ancora più gratificante.
La praticità è la chiave quando si è in movimento, quindi assicurati di scegliere un tappetino adatto per le tue esigenze.
Immagina un tappetino leggero come una piuma, facile da arrotolare o piegare e trasportare.
Inoltre, la stabilità è fondamentale per eseguire gli asana in sicurezza ed evitare scivolamenti indesiderati. Quindi, considera anche il grip, soprattutto se tendi a sudare molto durante la pratica.
E non dimenticare la facilità di pulizia, perché nessuno vuole trascorrere ore a lavare il tappetino durante le vacanze!
Sul mercato ci sono infinite opzioni tra cui scegliere, ma prima di fare un acquisto impulsivo, fermati un attimo e rifletti. 🤔
Chiediti:” Perché sento la necessità di inserire un tappetino nella tua valigia? E’, forse meglio che lasciarmi guidare dalla fantasia per scoprire alternative creative per praticare yoga, ovunque?”
La mia opinione è che non sia necessario avere un tappetino tradizionale per ottenere i benefici dello yoga.
Sfruttare ciò che hai a disposizione per supportare la tua pratica.
Da anni ho eliminato il tappetino dalla mia valigia delle vacanze. Utilizzo i tappeti che abbelliscono le stanze in cui alloggio o persino con un telo da mare, che mi fa sentire connesso alla natura anche in spiaggia o su un prato.
Mi sento in dovere di sconsigliarti mattoncini e cuscini yoga, perché puoi sostituirli facilmente con oggetti comuni che hai già a portata di mano. Tipo asciugamani opportunamente ripiegati o libri.
Anche la tua schiena trarrà benefici considerevoli quando dovrai sollevare la tua valigia. 🤪🤪🤪
Inoltre, questo ci porta al concetto di consapevolezza 1, un elemento chiave nella pratica dello yoga. Non importa dove ti trovi o quale supporto utilizzi, la vera essenza dello yoga risiede nella tua presenza mentale e nell’ascolto del tuo corpo. La consapevolezza ti permette di sperimentare lo yoga in ogni momento e trasforma ogni luogo in uno spazio sacro per la tua pratica.
Eh già!!!
Prenditi una pausa per riflettere. Quanti momenti della tua vita trascorri senza realmente esserci, consentendo a pensieri erranti o preoccupazioni di distrarti?
Lo yoga è molto più di una pratica fisica sul tappetino, è uno stile di vita che ti conduce ad essere pienamente presente in ogni istante, a vivere nel “qui e ora” con consapevolezza.
Ecco un segreto che ti svelerò: anche quando non stai facendo yoga, puoi portare questa consapevolezza nel tuo quotidiano. Osserva come fai le cose ed immergiti completamente nel momento presente.
Sì, hai capito bene!
Anche ciò che metti nella tua valigia può diventare un atto di consapevolezza, un “atto yogico”.
Chiediti se stai aggiungendo oggetti per reale necessità o se è solo l’insicurezza a guidare le tue decisioni.
Scegli con intenzione ciò che porterai con te e che ti servirà veramente, liberandoti dal peso di ciò che è superfluo .
E non fermarti qui, prova a portare la consapevolezza anche nel modo in cui sollevi e trasporti il tuo bagaglio. Osserva la tua postura durante questi sforzi e chiediti se ci sono modi per migliorarla.
Ricorda, ogni momento è un’opportunità per praticare yoga, anche quando sei lontano dal tappetino. Prendi coscienza dei tuoi movimenti, delle tue azioni, della tua postura, del tuo respiro e lascia che questa consapevolezza trasformi ogni gesto in una danza armoniosa con il momento presente.
Yoga in viaggio: esplora, connettiti, cresci con lezioni locali di yoga e meditazione
Se proprio non riesci a praticare senza una guida, ovunque ti trovi nel mondo, a prescindere dalla lingua, dalla tradizioni e dalla cultura del Paese che ti sta ospitando, non sarà affatto difficile trovare e frequentare corsi di yoga o meditazione.Fortunatamente ne esistono quasi in tutto il mondo. Basterà cercare su internet o chiedere indicazioni all’ufficio turistico locale.
Le ragioni per farlo sono molteplici. Oltre ad entrare in contatto con tecniche di yoga e meditazione che potresti non trovare facilmente vicino a casa, il fatto di frequentare corsi o lezioni tenuti da un insegnante esperto è fondamentale per progredire.
Potrai sperimentare posizioni che non conoscevi o che non integri spesso nella pratica quotidiana. Ti aiuterà ad entrare in contatto con altri yogi.
Tutto ciò ti porta a metterti in discussione, favorendo la tua crescita personale.
Ogni lezione sarà un’esperienza unica ed arricchente.
Mettiti in gioco. Respira e connettiti con l’energia dei luoghi che visiti.
Lasciati trasportare dalla magia del momento, dalla quiete della mente e dall’ispirazione dei tuoi compagni di viaggio. 🧘🏻♀️🧘
Quando il viaggio mette alla prova, tu abbraccia l’avventura
Ciò che normalmente crea disagio nella routine quotidiana, durante un viaggio può sembrare una catastrofe imminente, con la lontananza da casa e l’incertezza che ci circonda.
📌 Ma ricorda, anche se dovesse capitare di saltare una sessione di yoga per un’imprevista circostanza, un ritardo o semplicemente perché ci sentiamo stanchi e demotivati, non perdere mai il coraggio e non lasciare che queste interruzioni ti demoralizzino.
Siamo umani, imperfetti e in costante apprendimento.
Concediti sempre delle giorno pause, in cui non praticare yoga o meditazione, per ritrovare la motivazione e riprendere il giorno successivo.
Ricorda che il viaggio non riguarda solo la pratica solitaria dello yoga, ma è un’opportunità per arricchirti con nuove esperienze e conoscenze.
Nella vita, come in tutto, l’equilibrio si trova nel mezzo!
In viaggio, cerca di vivere senza stress e lontano dalla solita routine.
Che tu sia in vacanza o in un viaggio di lavoro, ti staccherai per un po’ dalle abitudini quotidiane e dalla frenesia della vita di tutti i giorni.
In vacanza o immerso nella meraviglia della natura, gli imprevisti sono sempre in agguato.
Ritardi dei treni, voli cancellati, documenti smarriti o persino un malanno o un pasto deludente possono scalfire il tuo buon umore. Non sono solo gli eventi esterni a metterti alla prova, ma anche le emozioni come la nostalgia di casa, la solitudine o l’insoddisfazione.
C’è una lezione che lo yoga insegna: osservare queste preoccupazioni con una mente neutra, ascoltando il nostro io più profondo, oltre le distrazioni del tran tran quotidiano.
In questo modo, possiamo evitare di lasciarci sommergere dalla frustrazione e dallo sconforto. Come quando impari le posizioni di yoga più complesse, anche il viaggio ci insegna la pazienza e ci invita ad apprezzare il “percorso” anziché focalizzarci solo sul risultato o sulla destinazione.
In questo nuovo contesto, anche se pratichi già da lungo tempo, il viaggio ti insegnerà come affrontare meglio gli imprevisti. Sarai più adattabile e pronto/a a trovare modi alternativi per sostenere la tua passione per lo yoga.
Fare yoga in viaggio per espandere gli orizzonti e trovare spazio ovunque!
In viaggio, non abbiamo sempre a disposizione lussuose camere d’albergo con spazi infiniti per stendere il nostro tappetino da yoga.
Ma sai una cosa? 🤔
Possiamo praticare yoga ovunque, persino in campeggio, in ostello o in piccoli ambienti. La chiave è saper cercare alternative sorprendenti e adattare la nostra pratica a uno spazio limitato, stimolando così la nostra creatività e flessibilità, due qualità che si sviluppano proprio attraverso lo yoga.
Non dimenticare che, per praticare praticare yoga in viaggio, hai a disposizione:
- tecniche di pranayama;
- le mudra o yoga delle mani;
- dharana o concentrazione.
E c’è di più!
Fare yoga all’aperto o all’alba mentre sei in viaggio è assolutamente fantastico!
Durante le nostre avventure, sia che ci troviamo in luoghi dal clima mite o in paradisi naturali come spiagge incontaminate e boschi incantati, avremo ancora più facilità nel trovare il momento perfetto per immergerci nella pratica.
Lascia che la brezza accarezzi la tua pelle, che il sole illumini il tuo spirito e che la natura ti ispiri mentre ti muovi tra le asana.
Ma perché non fermarsi e godersi il “qui e ora”? Lo yoga ci insegna l’importanza di vivere nel presente, di gustare l’attimo e di semplicemente essere, invece di correre incessantemente verso il prossimo obiettivo.
Conclusioni
Intraprendere un viaggio richiede impegno e una forte determinazione, che si tratti di un’avventura lunga, di un trasferimento temporaneo, di una vacanza solitaria o di iniziare a praticare yoga ogni giorno. Non sempre è facile trovare la motivazione ed è normale sentirsi intimiditi dai nuovi inizi, ma ti assicuro che ne varrà la pena.
Allora, preparati a sfidare gli imprevisti, ad abbracciare il momento presente e ad aprire le porte a un nuovo mondo di scoperte attraverso il viaggio e lo yoga!
Praticare yoga in viaggio è facilissimo, ovunque ti trovi: in campeggio, in ostello, in spazi ridotti o all’aperto. Basta cercare uno spazio alternativo, come una sala comune, una terrazza o un giardino, oppure adattare la tua pratica a un piccolo angolo, concentrandoti sulle posizioni in piedi.
In questo modo, metterai in gioco la tua creatività e flessibilità, sviluppando queste qualità senza stress con la leggerezza e la presenza dello yoga.
Tuttavia, lo yoga ci insegna l’importanza di fermarci, di assaporare il qui e ora, di goderci ogni istante senza lasciarci travolgere dal caos esterno. Scopri semplicemente la bellezza del momento presente nel momento presente.
Non sentirti in obbligo di vedere tutto ciò che il luogo che visiti ha da offrire, a gustare ogni prelibatezza della cucina locale, a ammirare ogni panorama, a svolgere ogni attività all’aperto e a fotografare tutto, filmare tutto, condividere tutto online.
Prima di salutarti, mi piacerebbe sapere da te se ritieni necessario avere un tappetino per praticare in viaggio? Se hai provato ad adattere la pratica dello yoga agli spazi limitati durante il viaggio?
Ma puoi condividere con noi anche qualsiasi altra tua riflessione !!! 🤷♀️
Ora, non mi resta che augurarti un viaggio straordinario, sia nel mondo materiale che in quello spirituale!
Ti aspetto al tuo rientro! 👋👋
Potrebbe interessarti anche…
Vacanze olistiche: equilibrio e benessere totale.
Come gli schemi mentali limitano la tua di vita
Come rinfrescarsi senza condizionatore